mercoledì, giugno 13, 2007

PUNTARE IN ALTO


E’ stato pubblicato un nuovo libro del nostro redattore p. Angelo Catapano dal titolo “Puntare in alto”. Si tratta della biografia di padre Angelo Cuomo, del quale si è aperta recentemente la causa di beatificazione. Il volume accompagna il processo diocesano di tale causa. Già i titoli dei capitoli tratteggiano il profilo la del Servo di Dio: Un Angelo in terra vesuviana - Un sacerdote amico dei giovani - Uno scampato dalla guerra - Un lottatore della buona battaglia - Il prete del mattone - Un superiore a servizio di tutti - Un padre, fratello e amico - Un apostolo nelle mani di Dio - Il carpentiere del Signore - Un dono incomparabile del Cielo. E' un personaggio che merita di essere maggiormente conosciuto e un vero uomo di Dio da invocare come intercessore. E’ legato fortemente alla sua indefettibile fede e alla sua missione a favore della gioventù. Vulcanico e intraprendente, è radicato nella sua terra di nascita e interamente dedicato “all’opera nuova” a cui si sente chiamato. A San Giuseppe Vesuviano nasce il 13 agosto del 1915 e a Lucera (FG) muore il 2 gennaio 1990. Come vero e proprio “angelo di Dio” è fedele alla sua vocazione e crede con forza al compito che gli è affidato. In lui si trova un esempio realizzato del carisma giuseppino e della santità del Murialdo fondatore. Chiamato dal Signore, lascia la sua terra vesuviana d’origine per una dedizione eccezionale alla sua nuova terra dauna d’elezione. Stranamente, o meglio provvidenzialmente, sfugge alla deportazione a San Giuseppe durante la seconda guerra mondiale e si lega a doppia corda a Lucera nel dopoguerra. Un legame duraturo che si accresce e non si spezza più. A quella gente e a quella gioventù sente di doversi dedicare, anche quando è messa in dubbio la presenza giuseppina sul territorio, si frappongono ostacoli all’edificazione dell’opera che sogna di edificare, deve allargare gli orizzonti come superiore provinciale, viene mandato ad esercitare il ministero pastorale per un periodo a Foggia. Rimangono nella storia gli anni Cinquanta quando, mattone su mattone, viene su gradualmente l’opera giovanile, tanto sudata e agognata. Rimangono impressi anche gli ultimi anni (’70-‘80), quando il suo servizio, umile e capillare, tocca il cuore di tutto un popolo che gli è grato per il bene ricevuto, per quanto ha fatto nei tempi della loro gioventù e per quelli dei loro figli. E’ forte il suo amore per il Signore, in particolare per il Sacro Cuore e l’Eucaristia, ed è suo strenuo desiderio trasmetterlo a quanti incontra. E’ tenera la sua devozione per la Madonna e la inculca con la preghiera e il rosario alle generazioni che si susseguono. E’ speciale il suo rapporto con san Giuseppe, ereditato certo dalla sua origine sangiuseppese e dalla sua appartenenza ad una congregazione religiosa che porta il suo nome. Sente di avere diritto all’aiuto del suo santo, a lui intitola l’opera giovanile che appunto si chiama Opera san Giuseppe, la sua festa è puntualmente scelta per ogni inaugurazione, il mercoledì è il giorno prediletto portatore di grazie… Padre Angelo è davvero “un dono del Cielo”, come è stato definito. Conviene chiedere la sua intercessione sulle nostre necessità. Chi desidera segnalare qualche grazia o ricevere copie del libro può rivolgersi alla nostra redazione.

ANGELO CATAPANO, Puntare in alto – Vita di p. Angelo Cuomo, Lucera 2007, Catapano Grafiche, pp. 131.