martedì, ottobre 14, 2008

PUBBLICAZIONI GIUSEPPINE


PREGHIERE A SAN GIUSEPPE


Si tratta di un bel volume illustrato (con tavole di Musio), alla sua seconda edizione, che si presenta come una bella raccolta di invocazioni al nostro santo, curata da Giuseppe Brioschi.. Nessun santo – si afferma in copertina – può avere tanti meriti per ottenere da Gesù grazie, come san Giuseppe. Nessuno potrà mai dire a Gesù: “Io ti diedi da mangiare col mio sudore, ti procurai il vestito, io ti diedi da bere”. Nessun santo potrà mai dire a Gesù come Giuseppe: “Io ti ho educato, ancora bambino, ti portai con queste mie braccia, ti nascosi in Egitto e là ti liberai dalla morte spietata a cui Erode tentava di condannarti. Io in una parola fui il tuo custode, il tuo padre davidico”. Come Gesù non può negare i favori che ha ricevuto da san Giuseppe, così non sa negargli niente di ciò che lui gli chiede. Se poi Giuseppe chiede qualche grazia a Dio per mezzo di Maria, che cosa potrà mai negare Maria di ciò che le chiede il suo sposo, e Gesù di ciò che gli chiede sua Madre? Ecco la misteriosa scala attraverso cui salgono a Dio le nostre preghiere e discendono esaudite. Preceduta dalla presentazione di T. Stramare, la pubblicazione si divide in quattro parti, ognuna in riferimento a un documento pontificio. La Chiesa onora san Giuseppe, con la lettera apostolica “Le voci” di Giovanni XXIII, presenta il nostro santo come Patrono della Chiesa, dei sacerdoti, dei lavoratori e dei moribondi. La Chiesa prega san Giuseppe, con l’enciclica “Quamquam pluries” di Leone XIII, propone le preghiere A te o beato Giuseppe, i sette dolori-gioie, il sacro manto, tridui, settenari, novene, suppliche. La Chiesa si affida a san Giuseppe, con l’esortazione “Neminem fugit”, riporta la consacrazione alla Santa Famiglia. Infine, la Chiesa imita san Giuseppe, con la lettera apostolica “Redemptoris custos” di Giovanni Paolo II, raccoglie i testi della Liturgia delle ore della solennità di san Giuseppe.


LECTIO DIVINA SU SAN GIUSEPPE
Un altro volumetto della medesima editrice ha come autore Giovanni Sgreva, che propone una serie di riflessioni in forma di novena. E’ interessante come viene sottolineato che dove si onora Maria non si può fare a meno di accogliere pure in modo singolare la figura di san Giuseppe: “Se poi aggiungiamo che là dove c’è un’opera di Maria, essa agisce sempre in unità con san Giuseppe, perché sono indissolubilmente uniti in tutto, allora anche nella preghiera si è legati in modo indissolubile, oltre che a Maria, anche allo sposo Giuseppe” (cf. p. 7). Giorno per giorno si può imparare dal nostro santo: la fede, l’umiltà, l’obbedienza, la pazienza, la purezza, il silenzio, l’abbandono, la difesa dal maligno, la provvidenza. Il testo riporta infine le preghiere del Sacro Manto in linguaggio aggiornato e la “Redemptoris custos” in appendice.

EDITRICE SHALOM, via san Giuseppe 57 – 60020 Camerata Picena (AN)